lunedì 8 ottobre 2012

Bar25_una storia lunga 10 anni

Kater Holzig_Vista sull'ex area del Bar25

Dedichiamo un articolo a parte alla complessa e interessante storia del Bar25, in quanto rappresenta un calzante esempio di come, con la volontà caparbia e costante di pochi, si riesca a costruire uno spaccato di città davvero creativo e nuovo.

L'esperienza del Bar25 ci permette di prendere in considerazione come, quello che era uno dei vuoti inutilizzati nel cuore di Berlino, si trasforma in un punto di riferimento per la scena musicale berlinese ed europea, e di come un vecchio edificio produttivo dismesso, rappresenti un grandissimo potenziale per la sostenibilità culturale della città. 

Dietro una grande staccionata di legno vicino alla stazione Ostabanhof, a est della capitale, esisteva fino a poco tempo fa il paese delle meraviglie, una piccola località sulle sponde della Sprea che era al contempo, locale all’aperto, ristorante, bar, albergo, cinema improvvisato e persino piscina.

La storia ha inizio nel 2003 su Holzmarkt strasse, un'area di proprietà della BSR (una delle società di nettezza urbana di Berlino), l'area viene data in affitto al gruppo del Bar25, che  in breve tempo, diventa tappa imperdibile delle notti berlinesi, uno dei luoghi più cool della capitale tedesca, un club fuori dal comune.


Ben presto però, la BSR cerca di sbarazzarsi del Club per vendere l'area ai soliti pescecani immobiliaristi, in considerazione del fatto che l'area rientra in uno dei grandi progetti di riqualificazione urbana di Berlino: Mediaspree, il piano datato 1990, prevede la creazione di un polo per società di comunicazione e media, finora realizzato in parte per mancanza di finanziamenti.

La vicenda processuale si protrae fino al Luglio del 2009, quando sembrava che per il Bar non vi fosse più niente da fare, ma non è andata proprio così; non essendo la BSR in grado di farsi carico delle spese di bonifica dell'area, obbligatorie prima dell'atto di vendita e non trovando, di conseguenza, investitori disposti ad acquisire l'area, lascia che il Bar25 continui a riempire le notti berlinesi fino all'estate del 2010.

Nonostante gli sforzi dell'iniziativa "Mediaspree versenken"_affondare Mediaspree, che da tempo combatte contro la cementificazione della Sprea, e la partecipazione attiva di tutti i Berlinesi, il Bar25 chiude definitivamente nell'estate del 2011, festeggiando degnamente i suoi anni di attività.

Il gruppo non si dà per vinto e l'anno successivo riesce ad ottenere in affitto la vecchia fabbrica di sapone_ Alte Seifenfabrik -1905, il terreno sulla Kopenicker strasse è un importo residuo della liquidazione dei terreni della ex DDR, restituito alla città, la GESA (Società per lo sviluppo e la riqualificazione di spazi abbandonati) cerca per anni di vendere il terreno, senza risultati, fino a che non si dà il via ad un'asta segreta e blindata dalle forze dell'ordine, durante la quale un investitore anonimo, acquista i 4.600 mq sui quali svetta un camino alto 60 metri della bellissima struttura in mattoni rossi, la Alte Seifenfabrik appunto.

A Luglio del 2011, dopo tantissimi guai con le autorità, il Kater Holzig apre i battenti, il gruppo del Bar25 trasforma questo spazio in un incubatore di cultura ed eventi che spaziano dal teatro alle performance, dal cinema alla musica, continuando a rappresentare uno dei club più influenti nella scena Berlinese, unico neo il contratto di locazione con scadenza il prossimo anno.

Nel mentre cosa succede all'area che hanno dovuto lasciare sulla Holtzmark strasse?

Il fondo di proprietà, a nome della BSR organizza una procedura di gara per la vendita del sito. Inizia il 31 maggio di quest'anno, una dura battaglia da parte del gruppo del Bar di riappropriarsi dell'area, che all'interno del progetto Holzmarkt_ mercato del legno, propone l'ideazione di un villaggio residenziale e culturale: Möhrchenpark_ Parco delle Carote, la nuova “Cooperativa Holzmatkt" riesce a sbaragliare la concorrenza e ad ottenere la possibilità di acquistare il sito.

Con la partecipazione anche del RADIALSYSTEM V, spazio per l'arte attivo dal 2006, danno vita ad uno dei progetti più fantasiosi e interessanti che si siano visti fin ora nella nuova Berlino post Muro, un villaggio residenziale e culturale, con aree per bambini fruibili 24 ore al giorno e tante attività, rispettando la natura del luogo, un villaggio ecosostenibile nel cuore di Berlino.

Il Progetto è sostenuto dal comitato di quartiere Friedrichshain-Kreuzberg, molto attivo e presente sul territorio, che da sempre cerca di contenere i progetti che vanno a stravolgere l'area lungo la Sprea, cercando di cambiare il piano di zonizzazione Mediaspree, riducendo il più possibile le nuove costruzioni e i progetti che snaturano le attività che sono radicate lungo questo tratto di fiume.

Per molti il Bar 25 ha rappresentato molto più che un semplice club sul fiume, non ha solo unito migliaia di berlinesi  con la sua atmosfera unica al mondo, ma avendo creato un'etichetta discografica, ha offerto sbocco a molti artisti. A Maggio di quest'anno esce il Film: BAR25 -- Tage ausserhalb der Zeit_ Giorni fuori dal tempo, che racconta una storia lunga sette anni nel cuore di Berlino, documenta a ruota libera lo stile di vita, la musica, la creatività, l’individualità e l’instancabile energia che ha trasformato un deserto in una terra magica, dove il divertimento era indiscusso protagonista. In questi sette anni meravigliosi infatti, un gruppo di cineoperatori aveva già colto l’eccezionalità di quei momenti vissuti, sforzandosi di catturare ogni minimo particolare, ogni parte di quel pazzo mondo che ha reso il Bar25 un’icona di Berlino.

La domanda che ora rimane da fare è : 
Che cosa succederà ora all'area della vecchia fabbrica di sapone? 


informazioni e pianificazione work in progress:
http://www.holzmarkteg.de/seite/?/en/
http://moerchenpark.de/seite/die-idee






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